Archeologia
Plastico di Roma di Italo Gismondi
Nel Museo della Civiltà Romana all’Eur si trova il grande plastico di Roma realizzato dall’architetto Italo Gismondi. Si tratta di un’opera gigantesca (oltre 200 m2) in gesso alabastrino che riproduce in scala 1:250 la Roma imperiale al tempo di Costantino (306-337 d.C.).
Nel 1937 sarebbe ricorso il bimillenario della nascita di Augusto (Roma, 23 settembre 63 a.C.). Per celebrare tale ricorrenza si decise di organizzare a Palazzo delle Esposizioni la Mostra Augustea della Romanità e di dare incarico a Gismondi di realizzare un plastico che doveva riprodurre il centro monumentale di Roma Antica.
La prima versione dell’opera comprendeva Campo Marzio, il Campidoglio, il Palatino, il Quirinale e una piccola parte del Celio e dell’Esquilino. Alla fine della mostra si decise di trasferire il suo contenuto, e con esso il plastico, in un nuovo museo, dedicato alla Civiltà Romana, che sarebbe nato nel quartiere dell’Eur.
Furono quindi ordinati degli ampliamenti del plastico in modo da rappresentare l’intera area compresa all’interno delle Mura. Gismondi ci lavorò per oltre venti anni e nel 1955 l’opera trovò posto nel nuovo museo, inaugurato nel 1952.
Forma Urbis Romae di Rodolfo Lanciani
Per la realizzazione del suo plastico Gismondi partì dalla monumentale opera Forma Urbis Romae dell’ingegner Rodolfo Lanciani che, in 46 tavole a colori in scala 1:1.000, tra il 1893 ed il 1901 ricostruì i monumenti Roma antica collocandoli all’interno del contesto urbano.
I principali siti archeologici di Roma
Qui di seguito sono elencati i principali siti archeologici di Roma:
Parco Archeologico del Colosseo
Terme di Diocleziano
Parco Archeologico di Ostia Antica
Parco Archeologico Appia Antica
La Mappa
Nella mappa di Google sotto riportata troverete invece la localizzazione di tali siti. Cliccando sul simbolo potrete vederne un’immagine e andare alla pagina dedicata.